Alpe Bedu - 1602 m

Progetto di rivalorizzazione

Stato attuale - confronto
Comunicato finale, settembre 2020

Carissimi amici, sostenitori, simpatizzanti, volontari che ave(va)te a cuore il progetto Bedu, ora il cerchio è chiuso, riassumiamo quindi l’accaduto:

dopo alcuni anni (2016-2018) durante i quali coordinavo volontariamente il progetto Bedu, il responsabile operativo della Fondazione Lavizzara (Giacomo Fiori) , completamente a mia insaputa, ha fatto posare in condizioni invernali (alla fine del 2018) un tetto con piode quasi solo moderne (di cava), correntini in castagno straniero e cambiato l’architettura facendo svolger i lavori alla sua azienda forestale spendendo soldi raccolti anche tramite il crowdfounding e le varie donazioni (8000 chfr solo per i voli d’elicottero con sali-scendi quotidiano!). Il mio sconforto è stato grande e soprattutto ero desideroso da una parte di capire le ragioni di questo intervento sbrigativo, costoso ed in incoerente rispetto a quanto sempre convenuto ed anche di come avrebbero seguito il progetto in futuro.

Ho quindi dovuto aspettare 6 mesi (!!) per ricever finalmente una presa di posizione della Fondazione nella quale non hanno risposto nemmeno ad una delle mie domande-proposte ed anzi insinuano che io vorrei demolire e ricostruire il tetto (??).. Oltre a non esser mai salito a piedi nessun membro della Fondazione, dal momento della posa del tetto non sono mai più passati.

Insomma il risultato, tranne che io non me la sento più di continuare, è da una parte che il progetto non ha ricevuto gli aiuti economici da parte dell’ente sviluppo Locarnese ed il sussidio piode. E dall’altra che tutto è bloccato: il cantiere sarebbe da smontare, non v’è acqua (io avrei voluto installare una cisterna con la raccolta e filtrazione per l’acqua piovana). Non v’è nulla legato alla comunicazione dell’opera (cartelli, inserimento nella rete rifugi ecc.) ed i lavori annuali (sentiero, pagamento assicurazioni, apertura, chiusura ecc.) nessuno li esegue.

Mea culpa sulla scelta delle collaborazioni, sbagliando s’impara…

Per maggiori info ecc. ecco il mio contatto : vasco.ryf@gmail.com o 079 523 89 73 o se volete quello della Fondazione: info@flavizzara.com

Un cordiale e rurale saluto
Vasco